Ciao a tutti, sono José. Vi ho già parlato delstrumenti di integrazione continua e versioning. Per oggi ho scelto di cambiare contesto e di concentrarmi sui diversi tipi di applicazioni. Noi di Netdevices abbiamo un'esperienza digitale che ci permette di sviluppare regolarmente applicazioni mobili native e ibridi. Vediamo insieme la differenza.
Applicazione nativa? Che cos'è?
Un'applicazione mobile nativa è solitamente sviluppata specificamente per un sistema operativo mobile (iOS o Android ad esempio) in un linguaggio definito dall'editor del sistema operativo e con strumenti di sviluppo specifici ( SDKs, IDEs, ...). Anche questi strumenti sono forniti dall'editore del sistema operativo.
Se si desidera che un'applicazione sia disponibile su più sistemi operativi, allora piattaforma trasversale (ma anche dispositivo trasversale)Deve essere sviluppata tante volte quanti sono i sistemi operativi target. Ciò significa che il codice sarà diverso per ogni sistema operativo, piattaforma e dispositivo.
SDK: Kit di sviluppo software
SDK (Kit di sviluppo software) si riferisce a un pacchetto software con un insieme di funzioni a disposizione degli sviluppatori che consentono loro di accedere alle risorse del sistema operativo e del dispositivo.
Questo software faciliterà quindi il processo di implementazione.
IDE (Ambiente di sviluppo integrato)
Gli IDE (Ambienti di sviluppo integrati o Ambienti di sviluppo integrati) corrispondono ad ambienti di programmazione.
Sono composti da :
- un editor di codice,
- compilatore,
- debugger,
- Generatore o simulatore di interfaccia grafica.
Ogni sistema operativo ha un IDE diverso. Per Apple, ad esempio, gli sviluppatori utilizzano Xcode. Xcode è un'applicazione che consente di scrivere il codice, compilare l'applicazione e testare tutte le normali attività di sviluppo. Per gli sviluppatori Android utilizzare Android Studio.
Cosa sono le applicazioni mobili ibride?
A differenza delle applicazioni native, il codice dell'applicazione ibrida può essere lo stesso per diversi sistemi operativi, cambiando solo la "capsula" nativa.
Cordova e React Native, due esempi di tecnologie per applicazioni ibride
Cordova utilizza strumenti di sviluppo web. Lo sviluppatore scrive un singolo pezzo di codice per un'applicazione web o un sito web che viene poi automaticamente "avvolto" in un'applicazione nativa. Gli strumenti di sviluppo web sopra citati rimangono indipendenti dal sistema operativo. Si procede semplicemente con un browser web.
Per React-nativo Il principio è lo stesso, ma gli strumenti sono più integrati nel sistema operativo. Utilizzano un motore Javascript (il motore di Chrome in questo caso). Con questo motore, scriviamo codice Javascript (indipendente dal sistema operativo) che manipola oggetti nativi (vista, schermo, sensore, telecamera). Saremo quindi in grado di utilizzare React-native su tutte le piattaforme per le quali hanno adattato il motore Javascript.
Piccolo bonus: e le applicazioni web?
A applicazione web o (webapp) si riferisce a un sito web adattato agli smartphone, accessibile ed eseguibile tramite un browser web.
A differenza delle applicazioni native, ha la particolarità di essere accessibile su tutti i tipi di smartphone, indipendentemente dal loro sistema operativo. Inoltre, non richiede alcun download.
In NetDevices utilizziamo in particolare Javascript.
Applicazioni mobili native e ibride realizzate in Netdevices
Nel corso degli anni, abbiamo avuto l'opportunità di sviluppare diverse applicazioni mobili ibride per vari clienti in diversi settori.
Ad esempio:
- Gestione dei letti Sysmedic
- Terra di Lyn
- Expway
- Parki
Per quanto riguarda le applicazioni native, abbiamo sviluppato applicazioni come:
- SGCIB
- Laboratorio del suono 3D
- videodesk
Per ulteriori informazioni, consultare i nostri progetti.